La Residenza Sanitaria Assistenziale “Magggi” dispone di 45 posti letto accreditati suddivisi in due nuclei abitativi di 20 e 25 posti, oltre a 2 posti di sollievo autorizzati.
I posti letto sono distribuiti in camere così organizzati:
3 camere a 1 posto letto
17 camere a 2 posti letto
2 camere a 3 posti letto
1 camera a 4 posti letto
Tutte le camere, localizzate al primo piano della struttura, sono dotate di idonei servizi igienici comunicanti, sono presenti oltre a letti con snodi e comodini anche armadi personali per ogni ospite.
Tutte le camere sono inoltre climatizzate.
L’assegnazione delle camere è disposta dalla Direzione Sanitaria della Struttura tenendo conto delle esigenze degli ospiti e delle condizioni di salute. E’ consentita la personalizzazione degli ambienti di vita propri dell’ospite con oggetti, piccoli mobili, quadri… al fine di mantenere i legami ed evidenziare la dimensione familiare degli ambienti esonerando però l’Ente da ogni responsabilità comprese eventuali rotture.
Al Primo Piano si trovano:
- Le camere degli ospiti
- Due soggiorni, uno ampio e un altro più intimo
- Servizi igienici assistiti
- L’ ambulatorio con infermeria ed i locali per il personale di assistenza
Al piano terra si trovano:
- Le Sale soggiorno polifunzionali
- L’ Angolo bar
- La Chiesetta
- La Palestra
- L’ Ambulatorio medico
- I Servizi amministrativi
- Servizi igienici
- Giardino interno e parco verde
CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL’ACCESSO
Possono accedere ai servizi della nostra RSA le persone non autosufficienti residenti sul territorio lombardo e con età inferiore ai 65 anni. Per tutte le persone che non avessero tali requisiti la casa di riposo può domandare la deroga all’ASL competente.
Si tratta di persone affette da gravi compromissioni funzionali dal punto di vista sia fisico che cognitivo, non curabili a domicilio, la cui fragilità è determinata dall’appartenenza alle 8 classi del sistema SOSIA riportate in ciascun fascicolo sanitario assistenziale personale.
Sono persone con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste, a rischio di riacutizzazioni o di scompensi, che hanno bisogno di assistenza medico/infermieristica continuativa e di interventi riabilitativi, accompagnate da un alto livello di prestazioni socio-assistenziali.
MODALITA’ di AMMISSIONE
La valutazione circa l’opportunità di procedere ad un ricovero e l’assegnazione del punteggio sono di massima compiti dell’Azienda Sanitaria Locale; pertanto la richiesta di inserimento va inoltrata presso l’Asl del nostro distretto attraverso l’Assistente Sociale del comune di residenza, all’Unità di Continuità Assistenziale Multidimensionale: la Direzione Sanitaria dell’Ente si riserva comunque la valutazione di ogni singolo ospite al fine di un positivo inserimento in comunità.
La Casa di Riposo Maggi aderisce alla lista d’attesa gestita dal Distretto ASL competente che stabilisce la priorità di inserimento presso la struttura e gestisce la lista d’attesa.
L’accoglimento da parte della struttura avviene previo accertamento delle condizioni dell’anziano da parte del responsabile sanitario ed espletate le formalità amministrative. Sono ammessi prioritariamente gli ospiti che risiedono nel comune di Castrezzato e poi quelli che risiedono nei comuni di Castelcovati, Cazzago S. Martino, Chiari, Coccaglio, Comezzano-Cizzago, Roccafranca, Rovato, Rudiano, Trenzano, Urago D’Oglio.
DOCUMENTI DI MASSIMA NECESSARI PER L’INSERIMENTO
- Documento d’identità
- Codice fiscale
- Libretto sanitario ed eventuali esenzioni
- Impegnativa di pagamento
- Certificato di residenza e di stato di famiglia
- Documentazione sanitaria recente
- Sottoscrizione documentazione e regolamenti amministrativi
Per l’accesso ai posti di sollievo autorizzati bisogna rivolgersi alla Segreteria dell’Ente che provvederà a far compilare l’apposito modulo. E’ l’Ente stesso che regolamenta l’occupazione di questi posti letto, privilegiando i residenti ed in particolare le situazioni di emergenza.
PROGETTO INDIVIDUALIZZATO
Una volta ammesso nella residenza l’equipe interdisciplinare raccoglie nelle prime quattro settimane i necessari dati per una valutazione multidimensionale al fine di predisporre un progetto assistenziale individualizzato coinvolgendo possibilmente, oltre all’ospite e, previo il suo consenso, anche i famigliari in linea con le indicazioni stabilite dalle norme regionali.
A scadenze prefissate, 6 mesi e ogniqualvolta si evidenziano problematiche nuove, la cartella dell’ospite viene aggiornata sulla base del controllo dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi inizialmente fissati nel progetto assistenziale.
E’ necessario per periodi di assenza superiori ad un giorno, che i parenti informino anche l’ufficio amministrativo di norma con 24 ore di anticipo e, al momento di lasciare la residenza informino l’infermiera responsabile che si farà carico di consegnare le eventuali terapie ed offrire le indicazioni necessarie.
DIMISSIONI
La dimissione dell’ospite può avvenire nei seguenti casi:
- Dimissioni volontarie dell’ospite e/o del famigliare e/o del tutore/curatore/amministratore di sostegno che dovranno pervenire alla struttura con almeno 5 giorni di preavviso. Il mancato rispetto del termine di preavviso comporterà la corresponsione della retta per i 5 giorni non rispettati.
- Dimissioni a giudizio insindacabile da parte della Direzione Sanitaria in forma assistita dal Comune o dall’ASL:
- Per sopravvenute condizioni psico-fisiche che non permettano la permanenza dell’ospite in struttura;
- Per comportamenti incompatibili dell’ospite con a vita di comunità o che mettano in pericolo la sicurezza dell’ospite stesso o degli altri ospiti;
- Per ritardato o mancato pagamento della retta;
- Per decesso dell’ospite.
Al momento della dimissione i medici della nostra struttura, per assicurare la continuità delle cure, rilasceranno ai famigliari una relazione medica con allegata la documentazione necessaria da consegnare al medico curante, se l’anziano rientra a domicilio o eventualmente alla Direzione Sanitaria di un’altra struttura se si tratta di un trasferimento in RSA o Casa di Cura.
TEMPISTICHE E MODALITA’ PER L’ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE SOCIO-SANITARIA O PER OTTENERNE IL RILASCIO
La richiesta di accesso alla documentazione sanitaria deve essere formulata per iscritto da un famigliare di primo grado o dall’amministratore di sostegno munito dei poteri o dal tutore.
Per i tempi e le modalità del rilascio si fa riferimento a quanto previsto dal cap. III del Regolamento di accesso agli Atti Amministrativi e Sanitari approvato con delibera del CdA n. 227 del 26 novembre 2013.