SCARICA IL PDF DELLA RSA APERTA
E’ una misura che comporta la flessibilità della RSA per una presa in carico integrata della persona, in una logica multiservizi, con interventi di sostegno alla domiciliarità, erogabili sia all’interno della struttura, sia presso l’abitazione della persona in un’ottica di mantenimento e miglioramento del benessere di persone con disabilità o anziane, fragili, affette da demenza/Alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica.
Dal 2015 la Misura è estesa a tutte le persone non autosufficienti che abbiano compiuto i 75 anni di età.
L’esito della valutazione deve essere tradotto in un profilo assistenziale corrispondente ad un pacchetto di interventi a bassa, media e/o alta intensità, collegati ad un valore preciso mensile di voucher. Il Progetto individuale può essere anche composto da più di un profilo al fine di garantire la più ampia flessibilità degli interventi.
Si prevedono interventi di natura sociosanitaria riconducibili al seguente prospetto:
- Interventi e prestazioni a sostegno della persona/famiglia
- Interventi medici e su richiesta medico specialistici
- Interventi infermieristici e riabilitatici
- Interventi di addestramento dell’assistente/badante della persona o del famigliare accudente
- Interventi di ricovero semiresidenziali
- Assistenza di base a domicilio
- Auto mutuo aiuto
Le prestazioni possono essere variamente combinate ed erogate nell’arco temporale previste dal Progetto Individuale in base ai bisogni della famiglia e della persona. La misura RSA Aperta mira ad adempiere ai bisogni di natura sociosanitaria, care management, integrazione del lavoro del caregiver e suo addestramento, interventi qualificati di accompagnamento, adattamento agli ambienti, stimolazione cognitiva, consueling e terapia occupazionale + altre attività ricreative presso la RSA e il CDI qualora si ricorresse alla semiresindenzialità.
Il soggiorno presso la RSA in regime di semiresidenzialità nell’ambito della RSA Aperta comporta una retta giornaliera di Euro 10.00 corrispondente alla giornata alimentare al netto del voucher riconosciuto dall’UCAM del distretto. Il servizio di trasporto per l’accesso alla RSA e il ritorno in famiglia resta in carico alla famiglia stessa.
Nel caso del servizio gestito presso il domicilio del richiedente, il corrispettivo delle prestazioni sarà coperto dal voucher individuato dal Distretto e erogato a consuntivo alla struttura, tenendo del Progetto Individuale elaborato sempre dal Distretto.